Ecco quel che abbiamo,
nulla ci appartiene, ormai.
Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai.
Ecco queste mani, puoi usarle se lo vuoi,
per dividere nel mondo
il pane che tu hai dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie,
solo una goccia che Tu ora chiedi a me,
una goccia che in mano a Te,
una pioggia diventerà
e la terra feconderà.
Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue,
saranno linfa di una nuova civiltà
e la terra preparerà la festa del pane che
ogni uomo condividerà.
Sulle strade, il vento da lontano porterà
il profumo del frumento che tutti avvolgerà.
E sarà l’amore che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane in terra si ripeterà.