PASSIONISTI | Parrocchia Sante Rufina e Seconda - Chiesa di S. Gemma Galgani

Il 25 dicembre di 16 anni fa tornava alla Casa del Padre, Padre Germano Ventura.

Padre Germano Ventura, chiamato al secolo Antonio Maria, era nato nel paesello di Ossi, vicino Sassari il 2 maggio 1922.

Entrò nell’alunnato di Nettuno a sedici anni, nel 1938. Dopo quattro anni fu inviato al noviziato di San Giuseppe sul Monte Argentario dove emise la sua professione l’8 settembre 1943.

Fu poi studente a Sant’Angelo, Sant’Eutizio e a Tavernuzze dove fu ordinato sacerdote il 9 dicembre 1950.

Nei primi anni di sacerdozio fu vicedirettore degli alunni prima a Borgetto, in Sicilia, dove passò tre anni e poi a Nettuno.

Dopo un anno passato come economo a Carbognano, fu per tre anni dal 1957 al 1960, vicario economo a L’Angelo (Lucca) dove lasciò un buon ricordo di sé.

Dal 1960 al 1966 fu viceparroco nella parrocchia romana di Torre Gaia, dove tornò nell’anno 1972.

Dal 1966 al 1969 fu vicario economo alla Scala Santa, dove, nei tre anni seguenti rimase come vice-economo provinciale, in aiuto a Padre Benigno Di Toro. All’inizio del 1973 fu richiesto come vicerettore nella casa generalizia dei Santi Giovanni e Paolo dove vi rimase fino al 1979. In tutti questi uffici, Padre Germano si distinse per l’impegno con cui prestava il suo servizio. Collaborò, in modo particolare, col Padre Anselmo Grassi.

Cessato il servizio di vicerettore nella casa generalizia, fu inviato di nuovo nella parrocchia di Torre Gaia, dove operava come viceparroco insieme a Padre Franco Corradi e a Padre Anselmo Grassi. Dedicandosi già da tempo all’accoglienza e all’ascolto delle persone sofferenti e al ministero delle benedizioni.

Padre Germano divenne viceparroco della Parrocchia Sante Rufina e Seconda di Casalotti nel 1989.

Le malattie che si aggravavano lo tenevano spesso fuori convento. Nonostante queste difficoltà una leggera ripresa sembrava suggerire che potesse essere dimesso, salvo complicazioni, per martedì 21 dicembre. Si era deciso di portarlo, all’uscita dell’ospedale, nel convento della Scala Santa dove il superiore e la comunità si dichiararono disposti e volenterosi per assisterlo.

Purtroppo, però, non è stato possibile mettere in atto questa generosità perché Padre Germano peggiorò e morì dopo pochissimi giorni, il 25 dicembre 2004.

Il 27 dicembre ci sono stati i solenni funerali alla Scala Santa. In una chiesa colma di popolo, ha presieduto la concelebrazione il Padre Ottaviano D’Egidio, generale. Assisteva Monsignor Diego Bona, già vescovo di Porto – S.Rufina. Ha tenuto l’omelia il Padre Adolfo Lippi, rilevando la disponibilità e l’impegno con cui Padre Germano ha ottemperato a tanti uffici in Congregazione, l’amore verso il suo ministero, la Chiesa e la stessa Congregazione.

Dopo la Comunione, monsignor Diego Bona e il Padre Ottaviano D’Egidio, hanno aggiunto parole di stima e di ammirazione verso Padre Germano, vedendo nella coincidenza della sua morte con il Natale del Signore un segno certo della sua nascita al Cielo.

La grande folla ha applaudito al passaggio della salma, la quale è stata portata in Sardegna per essere seppellita nella tomba di famiglia. […]

Padre Adolfo Lippi C.P.

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