Due giovani della diocesi di Roma affiancano Francesco all’Angelus per celebrare la Gmg diocesana che per la prima volta si celebra nella Solennità di Cristo Re.
Sono di due dicianovenni Lucrezia e Stefano, i sorrisi che fanno “ala” a quello di Francesco all’Angelus che chiude la mattina di celebrazioni in Basilica e in Piazza San Pietro. I due ragazzi si affacciano assieme al Papa alla finestra del Palazzo apostolico nella Giornata mondiale della gioventù che coinvolge tutte le diocesi del mondo e che per la prima volta si celebra in concomitanza della Solennità di Cristo Re.
Il Papa ringrazia i giovani
Nel dopo Angelus, Francesco presenta i due ragazzi venuti in rappresentanza dei giovani della diocesi di Roma:
“Accanto a me ci sono due giovani di Roma che rappresentano tutta la gioventù di Roma. Saluto di cuore i ragazzi e le ragazze della nostra Diocesi, e auspico che tutti i giovani del mondo si sentano parte viva della Chiesa, protagonisti della sua missione. Grazie di essere venuti! E non dimenticate che regnare è servire. Come era questo? Regnare è servire. Tutti insieme: regnare è servire. Come ci insegna il nostro Re.”
Papa Francesco
Il Papa si interrompe un istante e chiede i due giovani di rivolgere un saluto alla piazza, e Stefano, sollecitato a condividere un pensiero, si accosta al microfono e afferma che “credere in Gesù e bellissimo”.
Articolo di Marco Guerra – Città del Vaticano
Foto e articolo estratti da Vatican News