Daniel Foley nacque nel 1913 a Springfield (Stati Uniti) in una famiglia di emigranti irlandesi, frequentò le scuole cattoliche dai Padri Passionisti, dove nacque la sua vocazione al sacerdozio. Ricevette l’abito religioso il 14 agosto 1932 e l’anno successivo fece la prima professione, prendendo il nome di Theodore. Venne ordinato sacerdote il 23 aprile del 1940 a Baltimora. Fu prima insegnante di Teologia fondamentale e poi, nel 1958, divenne consultore generale e assistente del superiore generale. Trasferitosi a Roma, padre Theodore visse da vicino gli anni del Concilio Ecumenico Vaticano II e il 7 maggio 1964 fu eletto superiore generale, incarico che ricoprì fino alla morte avvenuta il 9 ottobre 1974. Si è aperto il 9 maggio 2008 il processo di beatificazione.
NASCITA E INFANZIA
Daniel Foley nacque il 3 marzo 1913 a Springfield in Massachusetts, negli Stati Uniti, in una famiglia di emigranti irlandesi. I suoi genitori erano Michael ed Elen Bible.
Frequentò la scuola parrocchiale del sacro Cuore dove i padri Passionisti della vicina comunità di West Springfield, andavano spesso per predicare le missioni popolari e gli esercizi spirituali.
Fu educato alla Sacred Heart Grammar School e alla Cathedral High School.
VUOLE DIVENTARE PASSIONISTA
La sua vocazione al sacerdozio e alla vita religiosa nacque anche per l’entusiasmo suscitato dai racconti dei missionari passionisti che avevano aperto una difficile missione nell’Hunan in Cina.
Daniel decise di diventare passionista entrando nel seminario preparatorio della congregazione, della Holy Cross a Dunkirk, New York.
Il 15 agosto 1933 emise i suoi voti a Our Mother of Sorrows Retreat, West Springfield, Massachusetts e ricevette il nome religioso di Teodoro (Theodore).
SACERDOTE E INSEGNANTE DI TEOLOGIA
Padre Teodoro, il 23 aprile 1940 venne ordinato sacerdote a Baltimora, dall’arcivescovo Michael Joseph Curley.
Dal 1941 al 1942 divenne professore di filosofia nel seminario dei passionisti.
Per conseguire il dottorato di teologia, dove si laureò nel 1944, frequentò l’Università Cattolica d’America a Washington. Dal 1944 insegnò teologia come membro della facoltà del Seminario Passionista al Monastero di St. Michael a Union City nel New Jersey
Negli anni dal 1953 al 1956 fu direttore dei Seminaristi Passionisti.
Padre Teodoro, nel 1956 divenne superiore e direttore spirituale della comunità di San Paolo della Croce a Pittsburgh, in Pennsylvania
Nel 1958, venne eletto consultore generale e assistente del superiore generale padre Malcolm La Velle.
SUPERIORE GENERALE DEI PASSIONISTI
Nel capitolo successivo della congregazione, il 7 maggio 1964 fu eletto superiore generale. Fu il primo americano degli Stati Uniti orientali ad essere eletto a quella carica.
Con tale incarico, visse da vicino gli anni del Concilio Ecumenico Vaticano II con tutti i cambiamenti che dopo il concilio interessarono tutte le congregazioni religiose.
Verso la fine del 1973, Padre Teodoro lasciò Roma per un lungo viaggio tra le comunità dei Passionisti in Nuova Zelanda, Australia, Nuova Guinea, Filippine, Giappone e Corea.
Padre Teodoro tornò a Roma nel febbraio 1974, e dopo una visita in Francia e in Germania, in aprile si recò degli Stati Uniti per il capitolo provinciale ed una visita alla sua famiglia.
PADRE TEODORO SI AMMALA
Prima del suo viaggio negli Stati Uniti, però, aveva contratto un’infezione paratifoide mal diagnosticata e non curata che gli procurò malesseri e febbri durante tutto il capitolo americano.
In luglio, dopo aver partecipato al capitolo in Irlanda, la misteriosa malattia lo costrinse a lasciare in anticipo il capitolo belga e far ritorno a Roma.
La sua salute di padre Teodoro andava peggiorando. Si ammalò di polmonite e reumatismi con conseguenze devastanti per il cuore.
Fu costretto al ricovero in ospedale, al Calvary Hospital diretto dalle suore della Piccola compagnia di Maria, durante tutto il mese di settembre e i primi giorni di ottobre. L’ospedale era vicino alla Casa generalizia del Passionisti dei Santi Giovanni e Paolo.
Mentre trascorreva le ultime settimane in ospedale, i superiori provinciali di tutto il mondo giunsero a Roma per il secondo sinodo della Congregazione.
MORTE
La sera prima del 9 ottobre 1974, ai confratelli che erano andati visitarlo disse: “Domani, dopo la Messa, voglio ricevere l’estrema unzione, con discrezione, però, per non allarmare nessuno”. Appena ricevuto il sacramento degli infermi spirò invocando i nomi di Gesù, Maria e Giuseppe.
In molti lo consideravano un padre santo. Una grande folla accompagnò il feretro dal Calvary Hospital alla cappella di San Paolo della Croce nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo in Roma, dove il giorno 11 ottobre si svolse il funerale.
Dopo il rito funebre, il corpo di padre Teodoro venne tumulato nel cimitero dei passionisti di West Springfield dove proprio il superiore generale, soltanto cinque mesi prima, aveva indicato di voler essere sepolto.
APERTURA DEL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE
Il 9 maggio 2008, a Roma è stato aperto il processo per la sua beatificazione.
Il 23 giugno 2009, il vescovo di Springfield, Timothy A. McDonnell, presente alla chiesa del Sacro Cuore alla cerimonia in onore di p. Teodoro disse:
C’è la santità e poi ci sono i supereroi della santità, e molte persone lo hanno riconosciuto come un supereroe di santità.