PASSIONISTI | Parrocchia Sante Rufina e Seconda - Chiesa di S. Gemma Galgani

A seguito di un colloquio avvenuto tra la Parrocchia ed i Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti e anche da racconti pervenuti da alcuni parrocchiani, riportiamo un Vademecum contro truffe e raggiri per anziani e non solo perché

LA PREVENZIONE E’ LA MIGLIOR DIFESA!

Truffe e raggiri nei confronti di anziani (ma non solo) sono molto frequenti. Non se ne conosce l’esatto numero, poiché talvolta, purtroppo, non vengono denunciati; a volte per vergogna, a volte perché non se ne vuole parlare.
NON DENUNCIARE E’ UN ERRORE. Per sconfiggere questo fenomeno possiamo tutti collaborare con la denuncia, dando così elementi alle Forze dell’Ordine. Si potrà, inoltre, far conoscere quanto siano diffuse queste truffe e realizzare che non si tratta di qualcosa che capita a pochi sprovveduti, quanto piuttosto di vergognosi reati compiuti da persone senza scrupoli.

I TRUFFATORI

Possono presentarsi sia da soli che in coppia; possono essere anche donne; solitamente non sono persone violente, il più delle volte sono eleganti e rassicuranti, abili nel parlare, apparentemente colti e dai modi cordiali; possono fingere di essere stati mandati da un conoscente.
Il copione delle truffe agli anziani è sempre lo stesso. I ladri bussano alla porta travestiti da falsi dipendenti, tecnici o con le scuse più disparate ed entrano in casa di persone anziane per derubarle, talvolta anche con ingenti danni economici. Gli anziani, oltre al danno economico, al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio personale, subiscono anche il senso di colpa di essere stati vittima di raggiro.

FANNO PRESSIONE | INSISTONO
HANNO SEMPRE FRETTA

NON APRITE AGLI SCONOSCIUTI

Attenzione ai falsi dipendenti di enti pubblici o privati che vi offrono contratti telefonici, di fornitura elettrica, gas o altro.
Attenzione ai finti idraulici, ai finti elettricisti ed a tutte le persone che vi vogliono vendere prodotti spacciandoli per OBBLIGATORI o comunque che tentano di introdursi nelle vostre case con il solo scopo di farsi consegnare o sottrarvi beni. Attenti ai presunti tecnici, travestiti ad hoc, che millantano un grave problema, perdita di gas, misurazione radiazioni, inquinamento aria o acqua, da risolvere urgentemente. I truffatori invitano le vittime a proteggere i loro preziosi averi dalle pericolose fughe di gas o da qualsiasi altra minaccia, collocandoli al sicuro in un sacchetto dentro al congelatore o altro luogo, per poi derubarli.

TRUFFA DELL’AMICO

I modus operandi dei ladri possono essere diversi ma il fulcro è lo stesso: i truffatori si fingono amici o conoscenti dei figli o dei nipoti delle vittime e sostengono che questi debbano loro dei soldi. Convincono quindi gli anziani a dare loro del denaro per ripagare il debito. In questo caso i malcapitati sono spinti a pagare dalla preoccupazione per i loro cari.
Altro caso simile è quello in cui il ladro si finge amico di famiglia o amico dei parenti della vittima. Per telefono o per strada, il truffatore cerca di impietosire l’anziano raccontandogli le sue correnti difficoltà economiche che confondono e commuovono la vittima fino a che non concede del denaro al presunto amico.

NON PRENDETE PACCHI

Fate attenzione agli SCONOSCIUTI che vi avvicinano e vi vogliono consegnare un “pacco” chiedendo in cambio denaro ed asserendo che la merce era stata precedentemente ordinata dai vostri figli, dai vostri parenti o, comunque, da persone a voi note. NON RITIRATE NULLA E NON CONSEGNATE DENARE SE I DESTINATARI NON VI HANNO AVVISATO PRIMA.

TRUFFA DELL’INCIDENTE

Forse una delle messe in scena più utilizzate, questa truffa inizia con una chiamata da un finto Carabiniere che informa la sventurata vittima di un incidente accaduto al figlio o ad un nipote. Il copione prosegue con la richiesta di denaro per garantire cure mediche o assistenza legale al parente e con la promessa di un “avvocato” (o un’altra figura simile) passerà a breve a ritirare i soldi.
L’anziano, preso dal panico per la sorte del suo caro, consegna i soldi, convinto anche dell’apparente aspetto raccomandabile della persona che si presenta alla sua porta.
Con l’arrivo della pandemia, sono state messe a punto truffe a tema Coronavirus, simili a quella dell’incidente. I delinquenti si spacciano per personale sanitario e chiedono soldi per curare i figli o nipoti delle vittime, a loro detta ricoverati in ospedale affetti da Covid-19.

DIFFIDATE DI CHI VUOLE CONTROLLARE I VOSTRI SOLDI

Succede spesso che una persona anziana, poco dopo aver prelevato i contanti in Banca ola pensione in Posta, venga fermata o raggiunta a casa da qualcuno che si presenta come dipendente dell’agenzia e che dice di dover verificare il numero di serie delle banconote appena ritirate. Quando l’anziano consegna i soldi, i truffatori, facendo finta di controllarli, li sostituiscono con banconote false.

CONSIGLI UTILI PER COLORO CHE VIVONO ED OPERANO CON PERSONE ANZIANE SOLE

FIGLI, NIPOTI E PARENTI:
Ricordate sempre loro di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli SCONOSCIUTI. Se hanno un minimo dubbio, fate capire loro che è importante chiedere aiuto a voi, ai vicini di casa oppure alle Forze dell’Ordine. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi!

VICINI DI CASA:
Se alla loro porta bussano degli sconosciuti, esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri. Segnalate alle Forze dell’Ordine ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga gli anziani vostri vicini di casa.

IMPIEGATI DI BANCA O UFFICIO POSTALE:
Quando allo sportello si presenta un anziano e vi fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete qualche minuto a parlare con lui. Spiegate agli anziani che all’esterno delle banche e degli uffici postali nessun impiegato effettua controlli, tanto meno si reca presso le loro care per effettuarli.

QUANDO CHIAMATE IL 112…

Quando avete dubbi o sorgono dei problemi, ricordate che potete chiamare, a qualsiasi ora, i numero di emergenza “112“.
All’operatore che risponde alla vostra telefonata, fornite con calma le seguenti informazioni:

  • Date il vostro nome e cognome, senza timore, le richieste anonime possono creare ostacolo ad un pronto intervento.
  • Dite da dove state chiamando e qual è il vostro numero telefonico, l’operatore vi richiamerà qualora cadesse la linea.
  • Raccontate brevemente cosa è successo o cosa sta accadendo, specificando il luogo del fatto.
  • Ascoltate attentamente le direttive che vi fornisce l’operatore e non riattaccate il ricevitore finché non ve lo dice lui.

IN CONCLUSIONE…

  • Gli appartenenti alle Forze dell’Ordine se vengono nella vostra casa indossano l’uniforme ed hanno veicoli riconoscibili con scritte uguali: “CARABINIERI”, “POLIZIA DI STATO”, “GUARDIA DI FINANZA” o “POLIZIA LOCALE”;
  • Non aprite la porta di casa a SCONOSCIUTI anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità, verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati. ATTENZIONE! Non chiamate utenze telefoniche fornite dagli SCONOSCIUTI, perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice. SE NON SIETE SICURI, NON APRITE LA PORTA PER NESSUN MOTIVO, DITEGLI DI TORNARE PIU’ TARDI E CHIAMATE IL 112..
  • Ricordate sempre che nessun Ente o azienda manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false. I VERI FUNZIONARI PREANNUNCIANO LE LORO VISITE TRAMITE TELEFONATE E/O LETTERE, NESSUN DIPENDENTE PUO’ RISCUOTERE O RIMBORSARE IMPORTI IN DENARO A DOMICILIO.
  • Le aziende di servizi come gas, acqua e telefono non arrivano mai senza prima annunciarlo telefonicamente, specificando all’utente l’ora e il giorno della visita e le ragioni dell’intervento.
  • Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a SCONOSCIUTI che vi chiedono informazioni, dati personali oppure vi invitano a mostrargli documenti, denaro ed oggetti di valore.
  • Per le operazioni in Banca e/o in Posta, se avete il dubbio di essere osservati, fermatevi all’interno e parlatene con gli impiegati o con il personale di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada, entrate in un negozio o cercate una compagnia sicura.

SE HAI UN DUBBIO, CHIAMA I CARABINIERI, SARANNO CON TE PER AIUTARTI!

Testo: Legione Carabinieri Lazio – Stazione Roma Casalotti
Immagine: Ministero dell’Interno e Arma dei Carabinieri

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